La sovversione che ci piace non è quella pop (o popolare per intenderci), ma quella dell’estro creativo degli artisti, della vita senza schematismi, di chi si lascia adescare dalle emozioni (nel senso felice del termine), di chi ha avuto il coraggio di guardarsi dentro e accettarsi per come è o di rivoluzionare una storia che non sentiva gli appartenesse. Nel nostro palcoscenico dei sentimenti ospiteremo musicisti, giornalisti e scrittori, ristoratori, artigiani, attori e poeti e poi Voi: Passeggeri di questa carovana caleidoscopica che abbiamo rimesso in moto e che si nutre dell’ardore della gente! Siate quindi i benvenuti! Tuttavia, essendo noi rebel, ci siamo concessi qualche vezzo; abbiamo deciso di non scendere a certi compromessi! Il primo tra tutti è stato la scelta del luogo, non parleremo di location ma proprio di luogo. Tornare a progettare eventi a Pergola è chiaramente una sfida, una decisione che non ci solleva dall’incognita imprevisti: di successo, partecipazione, condiscendenza.
Ma questo non ci affranca da una necessità reale e indispensabile: ogni evento richiederà un titolo d’ingresso a pagamento. Anche e soprattutto per l’impegno assunto con la scelta del luogo e in seconda battuta perché le proposte di qualità, come in qualunque altro settore, si pagano. Un altro compromesso a cui non scenderemo è quello di pretendere di piacere a tutti. Il nostro obiettivo sarà comunque quello di ottenere un grande consenso, ma senza imporci o snaturarci. La selezione all’ingresso sarà del tutto naturale, fisiologica per così dire, non vi sarà chi è in e chi out, sarà il buon senso l’unico consigliere. Per quello che ci riguarda poi sconsigliamo caldamente l’ingresso ai manovratori del gusto, influencer, a chiunque abbia come scopo quello di agire volontariamente e in modo determinante sulla volontà e sull’animo altrui o si prodighi in attività deliberate al condizionamento del prossimo, a chi filosofeggia, a chi si presta ad elucubrazioni presuntuose, chi pontifica e si sente un vero sapiente.
Beh perché in fondo è casa nostra e questi proprio non ci vanno giù!
Rebel house ha il piacere di dare il benvenuto al suo nuovo hub creativo: il nuovo ufficio di Fano. Un luogo per immaginare, studiare e produrre contenuti culturali, dove incontrare nuovi business e consolidare quelli conosciuti.
Fano - Via San Francesco 29
La sovversione che ci piace non è quella pop (o popolare per intenderci), ma quella dell’estro creativo degli artisti, della vita senza schematismi, di chi si lascia adescare dalle emozioni (nel senso felice del termine), di chi ha avuto il coraggio di guardarsi dentro e accettarsi per come è o di rivoluzionare una storia che non sentiva gli appartenesse. Nel nostro palcoscenico dei sentimenti ospiteremo musicisti, giornalisti e scrittori, ristoratori, artigiani, attori e poeti e poi Voi: Passeggeri di questa carovana caleidoscopica che abbiamo rimesso in moto e che si nutre dell’ardore della gente! Siate quindi i benvenuti! Tuttavia, essendo noi rebel, ci siamo concessi qualche vezzo; abbiamo deciso di non scendere a certi compromessi! Il primo tra tutti è stato la scelta del luogo, non parleremo di location ma proprio di luogo. Tornare a progettare eventi a Pergola è chiaramente una sfida, una decisione che non ci solleva dall’incognita imprevisti: di successo, partecipazione, condiscendenza.
Ma questo non ci affranca da una necessità reale e indispensabile: ogni evento richiederà un titolo d’ingresso a pagamento. Anche e soprattutto per l’impegno assunto con la scelta del luogo e in seconda battuta perché le proposte di qualità, come in qualunque altro settore, si pagano. Un altro compromesso a cui non scenderemo è quello di pretendere di piacere a tutti. Il nostro obiettivo sarà comunque quello di ottenere un grande consenso, ma senza imporci o snaturarci. La selezione all’ingresso sarà del tutto naturale, fisiologica per così dire, non vi sarà chi è in e chi out, sarà il buon senso l’unico consigliere. Per quello che ci riguarda poi sconsigliamo caldamente l’ingresso ai manovratori del gusto, influencer, a chiunque abbia come scopo quello di agire volontariamente e in modo determinante sulla volontà e sull’animo altrui o si prodighi in attività deliberate al condizionamento del prossimo, a chi filosofeggia, a chi si presta ad elucubrazioni presuntuose, chi pontifica e si sente un vero sapiente.
Beh perché in fondo è casa nostra e questi proprio non ci vanno giù!
La sovversione che ci piace non è quella pop (o popolare per intenderci), ma quella dell’estro creativo degli artisti, della vita senza schematismi, di chi si lascia adescare dalle emozioni (nel senso felice del termine), di chi ha avuto il coraggio di guardarsi dentro e accettarsi per come è o di rivoluzionare una storia che non sentiva gli appartenesse. Nel nostro palcoscenico dei sentimenti ospiteremo musicisti, giornalisti e scrittori, ristoratori, artigiani, attori e poeti e poi Voi: Passeggeri di questa carovana caleidoscopica che abbiamo rimesso in moto e che si nutre dell’ardore della gente! Siate quindi i benvenuti! Tuttavia, essendo noi rebel, ci siamo concessi qualche vezzo; abbiamo deciso di non scendere a certi compromessi! Il primo tra tutti è stato la scelta del luogo, non parleremo di location ma proprio di luogo. Tornare a progettare eventi a Pergola è chiaramente una sfida, una decisione che non ci solleva dall’incognita imprevisti: di successo, partecipazione, condiscendenza.
Ma questo non ci affranca da una necessità reale e indispensabile: ogni evento richiederà un titolo d’ingresso a pagamento. Anche e soprattutto per l’impegno assunto con la scelta del luogo e in seconda battuta perché le proposte di qualità, come in qualunque altro settore, si pagano. Un altro compromesso a cui non scenderemo è quello di pretendere di piacere a tutti. Il nostro obiettivo sarà comunque quello di ottenere un grande consenso, ma senza imporci o snaturarci. La selezione all’ingresso sarà del tutto naturale, fisiologica per così dire, non vi sarà chi è in e chi out, sarà il buon senso l’unico consigliere. Per quello che ci riguarda poi sconsigliamo caldamente l’ingresso ai manovratori del gusto, influencer, a chiunque abbia come scopo quello di agire volontariamente e in modo determinante sulla volontà e sull’animo altrui o si prodighi in attività deliberate al condizionamento del prossimo, a chi filosofeggia, a chi si presta ad elucubrazioni presuntuose, chi pontifica e si sente un vero sapiente.
Beh perché in fondo è casa nostra e questi proprio non ci vanno giù!